giovedì 13 dicembre 2007

Abbey Road

La soleggiata mattina del 22 Novembre 2007 mi ha visto varcare quelle "zebra-crossing" tanto famose per appropinquarmi al numero 3 di Abbey Road in St. John's Wood, sede degli storici studi di registrazione di Abbey Road.
Cosi, in quella soleggiata e tranquilla mattina londinese, tra qualche fan che come me faceva foto, qualche esaltato che ripeteva la celebre camminata dei Fab4 e qualche passante ignaro mi sono fermato davanti ai graffiti che coprono i cancelli della mansione Georgiana a respirare per un po' quell'aria di leggenda emanata dall'ambiente circostante... Pochi minuti, il tempo si ferma, il mondo perde la sua consistenza, respiro, la storia del rock mi passa davanti, pochi minuti poi tutto riprende a girare, tutto ricomincia, mi volto, me ne vado...sono contento...anche se per un breve e insignificante lasso di tempo in un'epoca altrettanto insignificante nella storia del rock, anche io ne ho preso parte...



Ed ora un po' di storia...

La mansione Georgiana costruita nel 1831, fu acquistata dalla EMI nel 1929, ristrutturata e inaugurata il 12 Novembre del 1931 con la storica registrazione, condotta da Sir Edward Elgar nello Studio 1, di Land of Hope and Glory suonata dalla London Symphony Orchestra.
Gli EMI Studios, che cambiarono nome in Abbey Road Studios a partire dal 1970, si componevano inizialmente di tre studi di registrazione a cui si aggiunsero la Penthouse (1980), per i mixing e le colonne sonore, e in tempi recenti due studi mobili.

"In 1956 studio producer Wally Ridley found himself sitting in his office in Abbey Road when a package arrived from America. The package contained tapes of a new artist. At the time he commented that he couldn’t understand more than a couple of words that the guy was singing, but he decided to release them anyway. The singer was Elvis Presley and the track Heartbreak Hotel."

Fu lo Studio 2 a divenire il centro della musica rock internazionale quando nel 1957 Cliff Richard and The Drifters registrarono li Move It, il primo singolo rock'n'roll della storia della musica europea.
Il 6 Giugno del 1962 George Martin portò nello studio 4 ragazzi di Liverpool per registrare un pezzo destinato ad una pubblicità...il resto è leggenda...
I Beatles registrarono qui, dal '62 al '69, circa il 90% di tutti i loro lp e singoli e chiamarono la loro ultima registrazione del 1969 con il nome della via in cui gli studi erano situati (gli studi cambiarono nome solo l'anno dopo). La mitica foto di Ian McMillan in copertina che ritrae i 4 sulle zebra-crossing appena fuori dagli studi fece divenire il luogo meta di pellegrinaggio.
Altri artisti che registrarono in questo periodo furono Manfred Mann, Gerry and the Peacemakers e gli Hollies...

Un'altra band storica che utilizzò gli studi di Abbey Road furono i Pink Floyd che qui registrarono tutti i loro album sino a Wish You Were Here(1975), The Dark Side of the Moon incluso, e successivamente Syd Barrett registrò qui i suoi due album solisti.




A partire dagli anni '80 con la costruzione all'ultimo piano del Penthouse, iniziarono ad essere registrate negli studi anche le colonne sonore dei film, tra i quali si ricordano Raiders of the Storm, la trilogia di Star Wars, A Room With a View, la trilogia di Lord of the Rings, il film culto Brazil di T. Gilliam, Braveheart e Eyes Wide Shut.

Tra gli altri musicisti che hanno registrato ad Abbey Road si ricordano Queen, Spandau Ballet, Simple Minds, Jeff Beck, Police, U2, Oasis, Radiohead, Blur, Manic Street Preachers e compositori cinematografici come E. Morricone, M. Nyman, M. Kamen, H. Shore...


www.abbeyroad.co.uk

lunedì 10 dicembre 2007

Easy Like Sunday Morning

Wake up, just another nightmare just another in which you've drowned yourself...

It's strange to wake up far away and think about what could have been with just another day together, just once and then nevermore...and besides this I don't feel sorry, yeah that's the truth...I don't feel sorry anymore.

Tomorrow another goodbye and another funeral to pass by,
if only this night won't die, if only we could have the strenght
to realize that in the end we all die...

It could be easily then, easy like a Sunday morning...

Look around and nothin' seems yours,
look around, feelin' yourself lost.
The smell of someone else fills the air,
this smell fills my air...

I'm trying to remember
I'm trying to forget
but what are all those ghostly appearence on this wall?

Am I still dreaming? Am I still alive?
Have I ever think about this for real?
Am I just goin' to...

domenica 2 dicembre 2007

From the Darkness vol.1

Si certo, addormentandoti sul night bus che ti riporta a casa c'è il rischio che tu ti possa svegliare molto più in là di quanto ti eri prospettato, in fondo volevi solo onestamente centrare la tua fermata in modo sano e sincero, come il metallo del resto..

Il night bus...strano amico lui, lui si che ti fa apprezzare appieno le distanze londinesi, quelle stesse distanze che la metro giornaliera ridicolizza con tempi insulsi...il night bus no, lui non ci sta a questo sporco gioco basato sulla mera velocità, sulla fretta ansiogena degli uomini in carriera dell City, lui non scorre su binari sotterranei del cazzo, lui si mescola al traffico comune, sfida automobili costose e merdate da rottamare, viaggia nel traffico della notte...
E cosi mi rendo conto che da Piccadilly ci vuole un'ora e dieci minuti per tornare a Wembley...mica male!

Si avvicinano, con gli sguardi anguidi quelle serpi cercano di trarti in inganno, ma poi in fondo lo sai già da prima, vedi l'insegna e il tipo che sta all'entrata, vedi gli aspennini e i drink colorati e pensi che a breve te lo butterano al culo questi coglioni di inglesi...

Dove cazzo sta scritto che un corpo ben fatto e delle forme sinuose giustificano la presenza di un cesso al posto del viso...ma vaffanculo che cazzo significa questa stronzata!
Col cazzo che me la dai a bere questa, e poi alla fine a me che cazzo me ne frega di tutte queste minchiate, la musica stasera fa schifo...però sono sbronzo, almeno lo ero qualche tempo fa, e questo mi basta...

Il sale sul Margarita è una merda...è ufficiale! Molto meglio berlo senza e vaffanculo a tutte le stronzate su come una cosa va bevuta o meno...alla fine bevitela come cazzo preferisci.
Fanculo anche agli shots di sostanze sonosciute con colori strani e sapori improponibili...quelli te lo mettono al culo peggio degli inglesi...te lo dico io...

Fanculo, è già Domenica..

In questo istante sto giusto riguardando il fenomenale "Un Chien Andalou" del mitico Luis Bunuel, il più grande di tutti senza storia...be ecco se volete la mia definizione di cinema gurdatevi questo corto di 16 minuti, questo per me è il cinema...


La Buster Prod. per le prossime ore consiglia di guardare qualcosa di Gus Van Sant, tipo Drugstore Cowboy o My Own Private Idaho, nel caso non l'abbiate ancora visto anche Elephant. Piuttosto quando mannaggia al santuario esce nelle sale Paranoid Park, il suo ultimo film?

In finale ascoltate Nine Inch Nails e leggete un po' di William Borroughs (The Naked Lunch magari)...

See ya

PS: Luis voglio la risposta degli attori di Drugstore Cowboy...sono due che dovresti riconoscere al volo, uno dei quali l'ho pure citato nel post poco sopra...senza barare stronzo!

What doesn't die

Era notte, una notte vera con il cielo nero e le nubi che tagliano la luna piena.
Il locale, sperduto nelle tenebre è affollato come al solito, delle signore anziane si alterano vedendo il juke-box inanellare una serie di rumorosa musica punk, i giovani presenti se la ridono e continuano a caricare la macchina.

Lui arriva si dirige verso di lei e le si siede di fronte. Silenzio. Si conoscono da tempo eppure stasera si comportano come se si fossero visti per la prima volta. Silenzio, imbarazzo.

Più tardi, in macchina, nell'oscurità lontano da tutto, c'è silenzio e la radio è solo un distante eco. Lui guarda la strada scura, senza fine, lei in silenzio segue i suoi pensieri.
Qualche parola solo accennata e poi ancora la strada che scorre sotto i fari dell'auto.

Lui deve partire, la sua partenza è ormai imminente, sa di non poterne fare a meno e sa che niente potrà fargli cambiare idea anche se si illude del contrario. Si era convinto che si sarebbe goduto gli ultimi giorni come se fossero gli ultimi, che sarebero stati giorni indimenticabili e sublimi, in realtà li stava vivendo in uno di inconscienza, come se facesse parte di un universo parallelo, nulla lo toccava profondamente e tutte le cose che credeva reali, o almeno aveva creduto tali, ora erano solo piccoli dettagli insignificanti...

La notte scorre e i due giovani realizzano come quelle strade che pensavano di conoscere cosi bene siano diventate molto più buie ultimamente, quelle strade tanto familiari ora non erano altro che ammassi di tenebre ignoti rischiarati solo dai fari della vettura.

Il passato ritorna e ferisce come un rasoio ancora una volta, i giovani si perdono nel mare infinito del tempo, guardano un film, sempre quello, sempre lo stesso, ridono mentre proiettano le loro vecchie diapositive su un muro e si addormentano mentre i ricordi velati dalle lacrime bagnano le loro guance...

La notte è passata, è l'alba, tutto è passato o forse tutto è cambiato, le strade scure ora sembrano sempre le stesse di una volta, le stesse strade di quel paradiso perduto...

venerdì 30 novembre 2007

It's only rock and roll...


Over The Hills and Far Away è il blog ufficiale della ormai mitica Buster Prod.

Come si puote evincere dal titolo non si tratta altro che di qualche storia oscura, qualche pensiero o qualche cazzata...un po' come quelle che saltano fuori in quelle lontane sere invernali della bassa, quando l'alcol e l'ora tarda conducono la mente verso tenebrosi lidi e il semplice passato riemerge in racconti epici, quando il quotidiano diviene degno di un poema omerico, quando la finzione diviene realtà e tutto va bene cosi come è...

Ma questo è un blog anche fatto di cinema e di musica rock sparata ad alto volume, di psichedelia e di letteratura, di surrealismo e di qualsiasi altra cosa la notte porterà in sua grazia...

Dunque qui ora è la mezzanotte del 30 Novembre...che le danze abbiano inizio!