giovedì 24 gennaio 2008

Projection Room News

Dagli studi Buster di Londra giungono voci insistenti che l'uscita tanto attesa del nuovo lavoro "Breakdown" sarà posticipata di qualche giorno per problemi dovuti alla fase di "ottimizzazione" del film...c'è cmq positività sul buon esito dell'operazione.


Questa è una breve classifica personale delle svariate catene di ristorazione londinesi (o almeno di quelle di cui sono entrato in contatto), ciò di cui ho tenuto conto maggiormente è il rapporto qualità prezzo.

1_Nando: il pollo allo spiedo di Nando non ha paragoni nel settore qualità-prezzo; è il giusto
posto dove mangiare il Venerdi sera.
2_Pret A Mange: sandwich. Il migliore in assoluto nel rapporto qualità prezzo in assoluto,
l'unico difetto è che chiudono presto di sera.
3_Subway: di certo non il più sano ma il 12 inches a £4.50 è di un altro pianeta, soprattutto
perchè ti lasciano mettere dentro tutto ciò che vuoi...
4_Pizza Hut: solo la pizza rotonda classica...quella è l'unica cosa decente. Il resto è spazzatura
allo stato puro.
5_Burger King: il panino con la angus steak si salva, soprattutto quando hai fame e intorno non
hai nient'altro...il resto è quasi a livello del suo più ignobile compare...MacShit!


Stasera mentre facevo un giro di controllo delle sale ho beccato uno dei manager del Vue che si scopava una mia collega all'interno del deposito della spazzatura.
Lui era il "Mil" (il più sfigato degli uomini in giacca e cravatta del Vue) mentre lei era Jeneene (lo sapevo che era un gran puttanone, l'avevo beccata subito sin dalla prima stretta di mano...e non mi sbagliavo).
Sentendo i gemiti provenire dalla stanza adibita allo smaltimento dei rifiuti, ho deciso di aspettare fuori per godermi la scena (la scusa ufficiale sarebbe stata la necessità di parlare col manager di alcuni documenti che mi doveva consegnare riguardo la sicurezza nella struttura)...è stato troppo divertente vederli uscire...dopo un momento di sbandamento iniziale, i due hanno iniziato a glissare parlando di quanta fatica comportasse dover gettare i rifiuti tutte le sere...eh già proprio una gran fatica!


I miei colleghi stanotte avevano aperto una seria "scommessa" sulla mia nazionalità...l'esito è stato che quasi all'unanimità avevano messo il loro pound su "Portuguese"...vabbè!


A breve vi racconterò anche delle catene dove invece non si deve mangiare...


Heath Ledger 4/04/79 - 22/01/08 (RIP)

martedì 22 gennaio 2008

Buster Prod.'s "Breakdown"

Buster Prod.'s latest masterpiece "Breakdown" will be soon avaiable on the best screens all over the world!!!

Dopo una "lunga" post produzione il lavoro è finalmente completo...

Ammetto che sono abbastanza soddisfatto, credo sia uscito bene, quanto meno riesce a rendere l'idea che avevo in mente inizialmente (...e già questo di per sè sarebbe un successo!!) e lo stile vintage anni '20...
Interamente girato in esterni in b/n, , contando solo sull'aiuto di luce naturale, Breakdown è uno short-film, muto in stile anni '20, che trae ispirazione da un fatto realmente accaduto...
Come tutti i prodotti della Buster Prod. è stato caratterizzato da un budget costo zero e dalle riprese fatte in un tempo eccessivamente breve (2 giorni, o meglio pomeriggi...) e questo ovviamente va ad incidere sul risultato finale del lavoro, che poteva invece essere ottimizzato con un po' più di tempo speso su alcune sequenze...
A discapito di questo va aggiunto però che la neve dei primi giorni del nuovo anno è stata alquanto inopportuna, facendoci perdere parecchi giorni utili per le riprese...ma, ad ogni modo, se cosi non fosse stato non staremmo qui a parlare di un prodotto della Buster Prod.

Il montaggio è stato eseguito nei nuovi studi della Buster in quel di Wembley (Londra) e si è trattato di un processo abbastanza lungo, ma comunque soddisfacente.

Concludo dicendo che il corto è dedicato al MEZZO ("Il mio mezzo è una potenza..." quel 15 Agosto memorabile) e all'attacco di avaria che lo ha accolto all'improvviso recentemente mentre stavo terminando il montaggio...

Breakdown (L'avaria)

di S.Battarola
con L.Foffa, P.Ziccardi, P.Trentin, S.Bettani, I.Buttinoni, S.Battarola
prod. Italia/Uk
anno 2008
durata 5'30''

Buster Prod.

domenica 20 gennaio 2008

Basically the same...

"Basically the same..." queste sono state le parole che ho usato per rispondere alla mia nuova collega Jeaneene nel descriverle il cinema in cui ora lavoro...

Stanotte è stato il mio primo Sabato sera da proiezionista al Vue Cinema di Acton Town...che dire...tra un Dylan Dog e un'occhiata di tanto in tanto al nuovo film di Tim Burton (che deve essere pure una figata!!!) mi sono tornati in mente i vecchi tempi in cui i Sabati sera venivano bruciati in quel dell'Ariston di Treviglio...

Casualmente le sensazioni sono le stesse, oscurità, pellicole che girano, film del cazzo, solitudine e quella strana sensazione che ti porta a chiederti "Ma per quale fottutissimo motivo sono ritornato a fare questo lavoro di merda...?"
In più stasera, come ogni giusto Sabato sera passato in cabina che si rispetti, c'era in prospetto la classica "seratona" e sicuramente Alberto e gli altri guys si saranno divertiti di brutto...

Eh già...il buon vecchio turno del Sabato sera...me ne ero quasi scordato...ma in fondo fare "complaints" non serve a nulla...il vero proiezionista non si lamenta...è uno sporco lavoro ma qualcuno del resto lo deve pur fare...

Il mondo è grande, ma le cabine sono tutte uguali...

Stay tuned, stay black!


PS:...e soprattutto il Mezzo si è fottuto alla grande!!!

mercoledì 16 gennaio 2008

Greenwich, the meridian and the heavy rain

Rain, rain again.
The old tombstones of the grave bring with them memories of a time already gone.
The youngsters look at the moon with felling juxtapposed, they think that their youth will be forever under the dark sky of another wet night, another night as all the others gone...

How many times do they stop for a while to look each other in the eyes? How many times do they await the dawn together?

The rain is still strong. The night slowly is passing away.

The shades of the past comes with a breath of darkness, the guys try to be faster than all they've left behind, they don't want to think again, they don't want to cry in vain. The delightful breeze in which their feelings are grown is now become a wild storm, the old dreams are now the worst nightmares...

All they have is fading away...They will never walk again on the same path of this night...
They cry realizing that all the beauty sorrounding them is going to be only a distant remembrance as all the others and she will die with them in the decades...

The feeling of the imminent departure, the feeling of the an endless dark, where do all the answers lie? Where is the other half of this truth?

Rain, tombstones, graveyard, an old church, the echoes of a past almost forgotten, a couple of young guys wandering in the shadows of their own memories...

"Look at the youngmen, with all those weight on their shoulders...where do they go?"

Silence.

lunedì 14 gennaio 2008

Decisions...

...cosi mentre il vento soffiava forte e la pioggia assumeva una direzione obliqua mi accorsi che avevo scelto proprio Clayman...di fronte alla mia collezione dei vecchi cd degli In Flames mi sono portato solo Clayman, già prorpio quel Clayman un tempo tanto odiato ed ora diventato quasi unico paladino di una band ormai estinta...o almeno estinta per quanto riguarda il suo significato più profondo..


Decidere...cosa c'è di più bello e al contempo difficile..?
Eppure avere una scelta non è cosa da tutti i giorni...non tutti possono permettersi di dire di avere una scelta...tante volte non si ha una scelta...e allora perchè questa possibilità mette a disagio?

L'esistenza è fatta di scelte...sono le singole scelte del quotidiano che regolano l'esistenza?
Oppure sono le scelte vincolate all'esistenza..?

Ma che ne possiamo sapere...mi dico...