sabato 16 febbraio 2008

High School Days

Sveglia alle 7. Dannazione poche ore di sonno, troppo poche. Non avrei dovuto guardare pure il secondo film ieri notte dopo il lavoro.
Difficoltà nel risveglio, la sveglia suona una seconda ed una terza volta, alla fine decido che è tempo di alzarsi e iniziare la giornata.
Fuori c'è ancora abbastanza buio ma inizia ad albeggiare, la stanza è fottutamente gelida, eppure mi sembrava di averlo pagato il riscaldamento a inizio mese con l'affitto...la puttana dell'est probabilmente oggi ha deciso che farà freddo per tutti, o probabilmente lei ha il suo giorno off...già lei....io no!

Esco di casa, tutto sommato ho fatto tutto abbastanza in fretta. Perfetto orario ma la Metropolitan Line di mattina è sempre invasata, il primo treno non si prende, arriva già stracolmo di concitati lavoratori, uomini e donne in carriera diretti verso la City, diretti verso un'altra giornata come tante altre, una giornata uguale alle altre. Il secondo è decente, ma all'altezza di Baker Street la storia non cambia, la gente sale con la rincorsa, e cosi, mentre il sole passa attraverso i finestrini, io mi ritrovo inconsciamente a pensare ai vecchi tempi andati del liceo, quando prendevo il pullman dall'antennista e il bastardo arrivava schifosamente invasato e bisognava salire con altrettanta rincorsa...un po' come nei film di Buster Keaton...

A King's Cross il cambio con la Victoria Line mi causa problemi, mentre sopraggiungo chiudono la tratta per sovraffollamento, insulti, improperie scagliate alla velocità della luce, rabbiosità funesta...Prendo il bus, il biglietto col cazzo che lo pago, arrivo a lezione giusto in tempo.

Scambio due parole con una tipa di li a poco conosciuta, va bene è carina e non sembra una che se la tira, entro in classe, il musulmano mi si avvicina e comincia a parlarmi di quanto vorrebbe scoparsi una ragazza italiana prima o poi poichè secondo lui sono le migliori al mondo, non me ne fotte una minchia di quelle cazzate ma ascolto e faccio finta di fare osservazioni pertinenti.
Alla fine la lezione inizia e poco dopo la voce very polite della teacher fa calare la scure su di me...mi viene un dannato sonno...il mio cervello va in stand-by...fuck!
Rispondo a monosillabi, sembro un idiota ma alla fie me la cavo.

Sera. Lavoro. Interno di una cabina di proiezione.

Entro e il clima è quello giusto, il mio collega Binod mi accoglie mostrandomi circa 2 km di pellicola che sfortunatamente gli si sono rovesciati per terra (quasi un film intero) è sul disperato andante, a me viene un po' da ridere ma cerco di trattenermi.
Per tenerlo su di morale gli canto una canzoncina improvvisata composta esclusivamente di bestemmie; la spaccio come un pezzo storico della tradizione popolare italiana, lui si diverte io pure...

Più tardi arriva il mitico Dom, con lui ci si diverte sempre, e passiamo il resto della nottata a fantasticare sulle fighette del Vue, concordiamo sul fatto che Noora si meriterebbe di essere punita a dovere...dopodichè ce la ridiamo sul fatto che gli indiani al cinema si portano il cibo da casa e lasciano la sala in precarie condizioni igeniche (e anche olfattive aggiungo) dopo merdosissimi films Bollywoodiani...ma si può essere più stronzi!!

Me ne vado, prendo la tube che adesso, di notte, è superbamente traquilla, guardo la buia periferia di questa grande città scorrere sotto di me...penso che mi ricorderò di questi giorni...
...il Wembley Stadium è ormai vicino.

S_Ehi man, just tell what I have to do because I'm new here...
B_I'm sorry but it's my first day of work!



3 commenti:

.andré ha detto...

cazzo bro. le tue giornate, pur potendo sembrare di routine, sono una vera figata lì nella london dei fighi.

arrivare alla school addormentati rievoca sì i vecchi tempi anche se la missis galeotti che diceva "shh" ogni 3 parole è difficile da avere.

Paul John Peiv ha detto...

cazzo la canzone popolare la voglio sentire.
Direi ora che hai un mac, potresti pure registrarla.
Se lo fai io prometto solennemente di farCI una pubblicità invasata degna!!!

.darksideofluis ha detto...

"Per tenerlo su di morale gli canto una canzoncina improvvisata composta esclusivamente di bestemmie; la spaccio come un pezzo storico della tradizione popolare italiana, lui si diverte io pure..."

Avrei dato un braccio per essere lì e ascoltarne la melodia ed il testo. Cazzo spero che quando sarò lì la tua figaggine abbia raggiunto un livello così alto da procurarci una fighetta dopo l'altra e una serie di figose avventure una dopo l'altra.

P.S. Ieri abbiamo dato il regalo a Zicche. Metallica + AC/DC rendono un casino ziopoArco!