mercoledì 20 febbraio 2008

Civil War

Allo scoccare delle 11.30 il dibattito sull'emancipazione femminile nel XX secolo raggiungeva il suo apice, c'era chi parlava e interveniva, chi dormiva come il sottoscritto, debilitato da un'altra lunga nottata, ma in generale l'ambiente era caldo, avevamo tra le mani un vero dibattito per dio, come quelli che i giusti politici fanno in tv col Bruno Vespa a fare da mediatore.

Ma poi qualcosa cambia, l'atmosfera si tinge del colore del surreale e dell'astratto, l'aria cambia la sua composizione chimica, il musulmano alza la mano e carica la "cannonata" che avrebbe cambiato il corso della storia, o almeno della storia di questo normale Martedi mattina nel quartiere di Finsbury Park. Con estrema calma e con sorriso da chi la sa lunga prende parola e proferisce il verbo, quello che tutti ci si aspettava, le sue parole arrivano al gentil sesso come una mazzata sui denti e riescono perfino a svegliarmi dopotutto...

"Le donne non possono governare poichè sono inferiori agli uomini!"

Di colpo tutto quello che un Martedi mattina aveva sempre creduto di essere non è più lo stesso...schiamazzi, urla, linciaggio vocale, isterismo generale, atmosfera da scisma, ribellione di massa delle donne, delle donne occidentali, delle donne emancipate (?!?), il controllo, o quello che fino ad allora avevamo pensato facesse parte della nostra aula, solo un ricordo del tutto dimenticato, quello che credevamo vero cessa di esistere e tutte le nostre belle certezze se ne vanno a farsi fottere innanzi a codesto generoso e onesto appello.

Nello splendore del momento per un attimo la Skill Academy ha tremato, il quartiere si è fermato, slow motion, un paio di numeroni di quelli giusti, e poi il ritorno alla normalità...
...dopotutto la normalità che ritorna anche nell'aula 2...

A fine lezione pochi si intrattengono, molto è stato dato. Mi ritrovo a sistemare il mio quaderno, il musulmano col suo sorriso mi si avvicina, mi saluta e mi ribadisce puntualmente la sua grande voglia di fottersi una ragazza italiana...si proprio quelle ragazze italiane emancipate (?!?) che lui considera le migliori del mondo...

Il mio socio di Roma a questo punto pronunzia con grande abilità e tempismo altre sante parole "A musulmano, ma vattelo a pijare nderculo!"


5 commenti:

.andré ha detto...

ahahahaahahaahah batta questa è proprio epica. il climax che hai generato nell'anticipare la cannonata del muslim non ha prezzo.

lui sì che ne capisce di rapporti sociali cristoiddio.

quella sì che è un'aula coi controcazzi ziopoArco.

WildChild ha detto...

Minchia quel tipo li lo adoro, è un coglione allo stato purissimo, però tutto sommato è simpatico...

...Ognuno ha le sue idee del resto e io di certo non condivido le sue, anche se talvolta, quando mi capita di guardare la tv italiana, mi riesce difficile trovare altri termini per descrivere tutte le troie che popolano il mondo dello spettacolo...
...in quei momenti mi interrogo profondamente sul senso della donna...

.darksideofluis ha detto...

Batta concordo col Possenzio nel dire che questo post è scritto veramente bene.
Il tuo amico Daniele è onestissimo nel proferire verbo con la sua colorita favella!

Il muslim ha sbroccato, che storia!
Concordo anche sulla tua riflessione sulla tv italiana, soprattutto quella della domenica pomeriggio che tutti conosciamo bene...

.darksideofluis ha detto...

Cazzo l'ho riletto e ribadisco, Batta, che l'hai scritto veramente bene sto post. Ziocane quanto è scritto bene

.andré ha detto...

ahh batta appena vengo, una che scarti tra spagnole, venezuelane, italo-inglesi, capresuine la voglio riservata col cartellino sopra all'arrivo all'aeroporto