La notte del diavolo è la mia festa preferita. Ogni anno mi riprometto che deve essere particolare, ma, escludendo il biennio 2002-03, le ultime non sono state poi cosi speciali: 3 anni passata in cabina a lavorare, quella dell'anno scorso che non la ricordo e quella di quest'anno che, causa la deadline imminente, l'ho passata interamente alla Film Academy a tentare di creare un menu decente e funzionante per il mio dvd.
Mentre vedevo il sole spuntare dalle vetrate della editing suite, ho pensato a questo ultimo mese trascorso tra scuola (figo) e cabine di proiezione (un po' meno)...e ho capito il vero significato di quelle semplici 4 parole che stanno scritte davanti all'entrata della cabina del mio posto di lavoro...
Spronare gli altri a fare del loro meglio, convincerli che non esiste lavoro difficile o che non debba essere fatto, aiutarli a vincere la loro pigrizia per salvaguardare la tua...motivare la gente significa risparmiarti un sacco di lavoro, e per farlo basta sparare minchiate!! Come ad esempio dire al tuo collega che il general manager ti ha detto che è un ottimo dipendente e che stava pensando ad una promozione per lui. Oppure dire al tuo manager che il competente tecnico ha elogiato il suo ottimo lavoro di manutenzione delle macchine, mentre il suddetto tecnico, proprio poche ore prima, aveva maledetto il suo nome...
Risultati straordinari, gente che si propone di ramazzare i piccioni morti sul tetto, lavori completati in tempi record, morale alto, ambiente tranquillo, scazzi ridotti al minimo, applicazione quasi nulla...
Ma forse non è solo questo il segreto, forse c'è un altro lato di questa verità che avvolge il mondo capitalista destinato ad un rapido e inesorabile colasso...un mondo cosiddetto civilizzato, costruito sullo sfruttamento reciproco della forza lavoro, costruito su fondamenta designate da chissà quale forza universale, costruito sull'omologazione, sull'alienazione, sulla speranza che il domani riserverà ancora sorprese...
Ma chi ha scritto le regole?? Un grande diceva che i mezzi sono giusti in relazione ad un fine, ma quale fine è il fine?? Ma soprattutto: se questa magica parola fosse "individualità"???
Il sole poi alla fine è tramontato, il Diavolo ha lasciato il comando alle streghe, il mio progetto è finito e consegnato, non ne sono del tutto soddisfatto ma alla fine non mi posso nemmeno lamentare, un coglione un po' su d'età gira per le strade vestito da Joker e mi ricorda che in fondo poteva andare peggio...molto peggio...
Il mio ultimo mese da proiezionista per ora, cercherò di "godermelo", ma di questo ne riparleremo a tempo debito, meanwhile, Bad Halloween!
Mentre vedevo il sole spuntare dalle vetrate della editing suite, ho pensato a questo ultimo mese trascorso tra scuola (figo) e cabine di proiezione (un po' meno)...e ho capito il vero significato di quelle semplici 4 parole che stanno scritte davanti all'entrata della cabina del mio posto di lavoro...
Spronare gli altri a fare del loro meglio, convincerli che non esiste lavoro difficile o che non debba essere fatto, aiutarli a vincere la loro pigrizia per salvaguardare la tua...motivare la gente significa risparmiarti un sacco di lavoro, e per farlo basta sparare minchiate!! Come ad esempio dire al tuo collega che il general manager ti ha detto che è un ottimo dipendente e che stava pensando ad una promozione per lui. Oppure dire al tuo manager che il competente tecnico ha elogiato il suo ottimo lavoro di manutenzione delle macchine, mentre il suddetto tecnico, proprio poche ore prima, aveva maledetto il suo nome...
Risultati straordinari, gente che si propone di ramazzare i piccioni morti sul tetto, lavori completati in tempi record, morale alto, ambiente tranquillo, scazzi ridotti al minimo, applicazione quasi nulla...
Ma forse non è solo questo il segreto, forse c'è un altro lato di questa verità che avvolge il mondo capitalista destinato ad un rapido e inesorabile colasso...un mondo cosiddetto civilizzato, costruito sullo sfruttamento reciproco della forza lavoro, costruito su fondamenta designate da chissà quale forza universale, costruito sull'omologazione, sull'alienazione, sulla speranza che il domani riserverà ancora sorprese...
Ma chi ha scritto le regole?? Un grande diceva che i mezzi sono giusti in relazione ad un fine, ma quale fine è il fine?? Ma soprattutto: se questa magica parola fosse "individualità"???
Il sole poi alla fine è tramontato, il Diavolo ha lasciato il comando alle streghe, il mio progetto è finito e consegnato, non ne sono del tutto soddisfatto ma alla fine non mi posso nemmeno lamentare, un coglione un po' su d'età gira per le strade vestito da Joker e mi ricorda che in fondo poteva andare peggio...molto peggio...
Il mio ultimo mese da proiezionista per ora, cercherò di "godermelo", ma di questo ne riparleremo a tempo debito, meanwhile, Bad Halloween!
1 commento:
Filosofeggiando, ecco come è passata la tua notte del diavolo, e poi la notte delle streghe.
Filosofia, fottuta filosofia, quella che agita le idee e ci fa sentire presenti e svegli.
Fortunato è colui che, nonostante i chili di maleodorante merda che ci cade addosso ogni giorno, riesce a tenere acceso il lume della ragione per filosofeggiare.
Onore a te, Batta, principe tra i filosofi.
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